2095: Beyond the Human
Il gioco
Descrizione
Anno 2095: a causa del forte aumento di inquinamento e del surriscaldamento globale
gli esseri umani sono riusciti a trovare un modo per sopravvivere senza il corpo umano…
E’ stato possibile copiare e inserire i dati cerebrali di ogni individuo all’interno di un potente sistema denominato “ la Rete” e, per muoversi nel mondo esterno, ogni umano ora si serve di un corpo cibernetico.
Una notte, però, viene effettuato il ritrovamento di un cyborg senza più memoria digitale, come se quest’ultima fosse stata completamente cancellata dal sistema.
Quale minaccia si nasconde dietro a questo attacco hacker?
Gioca nei panni del detective Axel Reeves, esplora variegati ambienti futuristici per raccogliere indizi sul caso, affronta pericolosi cyborg ed androidi e svela una temibile cospirazione che rischia di mettere per sempre in ginocchio l’umanità… o quel che ne rimane.
Caratteristiche:
- un action-thriller narrativo dalle tinte cyberpunk, ispirato a classici del genere come Blade Runner e Ghost in the Shell
- ambienti futuristici variegati da esplorare
- cerca indizi per progredire nelle indagini del detective Reeves
- effetti sonori immersivi e futuristici
- Versione tradotta in italiano, presto disponibile
Come installare
Per installare la versione Mac:
1) Nel Finder, trova la app che desideri aprire. Non utilizzare Launchpad per realizzare questa operazione. Launchpad non consente di accedere al menu di scelta rapida.
2) Premi il tasto Ctrl, quindi fai clic sull’icona dell’app.
3) Scegli Apri dal menu abbreviazioni.
4) Fai clic su Apri. L’app viene salvata come eccezione alle impostazioni sulla sicurezza e potrai aprirla in futuro facendo doppio clic su di essa, proprio come un’app autorizzata.
Credits
2095: Beyond the Human
Un gioco di Francesco Padula and Samuele Spinacci
Game design and scrittura di Francesco Padula
Sound design and SFX di Samuele Spinacci
Programmazione di Luca Appio
Prodotto da iMaster Art Videogame Design and Production Course
Un ringraziamento speciale a Ivan Venturi